Mi è capitato di spiegarlo alla mamma, alla nonna, ai cugini e praticamente tutti i miei amici. Tralasciando il “copy…che?!” quando nomino il mio lavoro la domanda più frequente è “ma quindi un copywriter cosa fa?”.
In qualità di Copysitter è mio dovere aiutare le comunicazioni del mondo a comportarsi bene in ogni situazione, ecco perché oggi vediamo come la definizione di copywriter se la può cavare in 3 contesti.
La definizione da manuale
Il copywriter, assieme all'art director è la figura che, all'interno di un'agenzia pubblicitaria, si occupa di definire i concpet delle campagne promozionali. Mentre il suo collega si occupa della parte visual, il copywriter si dedica all'ideazione dei claim delle campagne pubblicitarie e alla scrittura dei testi che andranno inseriti in flayer, materiali POS, landing page, post su blog e social network e così via.
Ecco, questa definizione del lavoro di un copywriter nasconde qualche insidia per gli outsider del settore. Tra i motivi c’è che noi italiani siamo al trentesimo posto in Europa per capacità di parlare l’inglese secondo l’English Proficiency Index 2020 di Education First e, quindi, meno avvezzi alla comprensione di termini inglesi estranei al nostro lavoro.
Ecco perché è difficile spiegare a tua madre il lavoro del copywriter. Finirai per annegare nelle definizioni perché dovrai spiegare ogni termine al tuo interlocutore. Può essere utile, però, nella slide introduttiva di un corso di formazione o in un manuale per aspiranti pubblicitari ed è lì che dovrebbe rimanere.
La risposta cerotto
"Ma quindi un copywriter cosa fa?"
"Scrive le pubblicità".
È la definizione più frequente: sintetica, rapida e poco dolorosa. Via il cerotto!
Per quanto utile a scansare sgradevoli intromissioni nei nostri affari, però, è riduttiva, obsoleta e rischia di danneggiare la categoria.
Il lavoro di un copywriter oggi è molto variegato, è finito il tempo di starsene chiusi in agenzia a pensare la frase dell’anno! Creiamo materiali per l’educazione, la vendita, il non-profit, i social, le traduzioni, ci occupiamo della SEO e molto altro. Usiamo strumenti digitali e spesso conosciamo anche qualche linguaggio informatico. La risposta cerotto svaluta il lavoro del copywriter riducendolo, nella mente dell’interlocutore medio, ad un simpatico scribacchino strapagato per buttare giù due righe. Il risultato sono clienti per cui il nostro prezzo è sempre troppo alto.
Spesso, infatti, parliamo con persone per cui “pubblicità” è sinonimo di “slogan“. Prova a chiedere alla persona più vicina a te in questo momento di farti un esempio di pubblicità: se sei fuori da un contesto alla Armando Testa, sono quasi certa che il/la collega abbia tirato fuori un claim a caso tra quelli di Barilla, Ferrero o Campari. Quando gli spieghi cosa fai, aggiungi qualche dettaglio:
"Di mestiere scrivo, a volte anche le pubblicità. Il copywriter è uno scrittore professionista specializzato in testi per la comunicazione delle aziende. Dove c’è un testo che serve a vendere c’è un copywriter".
Potrei scommettere che riceverai in cambio un “wow, che bello!”.
La risposta simpatica
"Potrei averti fatto comprare [inserire il nome di un prodotto per cui hai scritto i testi]. Come copywriter mi occupo di ideare campagne pubblicitarie e poco tempo fa ho lavorato alla per [nome referenza] di [nome cliente].”
Questa è la mia preferita perché coinvolge l’interlocutore facendolo sentire parte del gioco, schiude la porta del suo interesse e crea terreno fertile per approfondire l’argomento.
Usala solo se hai tempo e voglia di parlare un po’ del tuo lavoro ed evita di nominare i prodotti o servizi di clienti con cui hai una clausola di non divulgazione!
La risposta creativa
Come Copysitter il mio compito è educare la comunicazione aziendale a comportarsi bene sul web, insegnandole il galateo digitale. Inoltre faccio splendere moduli e documenti, tengo pulito il sito e spazzo via tutti i "Lorem Ipsum" dalle bozze dei grafici.
Questa è la definizione del mio lavoro che puoi trovare sul sito: tutt’altro che semplice e sintetica, ma adeguata al target che voglio raggiungere e cucita sulla mia personalità un po’ eccentrica. Va da sé che anche la tua debba essere unica e originale: sarà scontato dirlo, ma niente copia-incolla!
Il copywriter è un creativo che lavora con le parole, modella concetti, costruisce pensieri, gioca con le figure retoriche… una descrizione asettica degli obiettivi che sa raggiungere è un’occasione persa per mostrare subito le proprie capacità.
Il contesto giusto in cui usarla è il tuo sito o l’intestazione del tuo CV, dove puoi (o forse devi) mostrare anche il tuo lato estroverso e creativo.
Spero di aver aiutato la tua comunicazione.
Per oggi è tutto, la Copysitter vola via! ☂️